
Speciale Menopausa
Dieta in menopausa e alimentazione vegana

È noto a tutti quanto sia importante l’alimentazione per la nostra salute. Seguire una sana dieta in menopausa è un ottimo modo per prendersi cura di se stesse durante questo nuovo capitolo della vita femminile, e perché no, magari anche per cambiare regime alimentare e scoprire nuove scelte più sostenibili e salutari. Ad esempio optare per un’alimentazione vegana in menopausa!
Dieta per menopausa: perché non scegliere quella vegana?
È ormai dimostrato che seguire una dieta vegana contribuisce al buon mantenimento della salute in menopausa, riducendo il rischio di ammalarsi di obesità, diabete, malattie cardiovascolari, demenza e alcune forme di tumore. Ecco perché molte donne fanno questa scelta di dieta per la menopausa.
Inoltre, nelle donne in menopausa che seguono un’alimentazione vegana si riscontrano sintomi (vampate, insonnia, dolori articolari) meno gravi rispetto alle donne in menopausa che seguono una dieta onnivora. Senza dimenticare che questa scelta di vita è anche più etica e sostenibile per il pianeta. In più, grazie all’eliminazione di tutte le fonti di grasso animali, è una dieta che aiuterebbe persino a perdere peso in menopausa.
Attenzione però, perché questa scelta di alimentazione deve essere sempre accompagnata da un adeguato apporto di tutti i nutrienti fondamentali per una donna dopo i 50 anni. Per questo è importante rivolgersi a un professionista qualora si voglia decidere di optare per un regime alimentare vegano in menopausa.
Alimentazione vegana e dieta in menopausa: alcuni consigli
Venendo nel dettaglio alla dieta vegana: quali sono le regole fondamentale per apportare all’organismo tutto il necessario per una vita in salute?
Innanzitutto, va detto che l’alimentazione vegana in menopausa deve tenere conto delle necessità della singola persona. In generale, però, resta ferma l’esigenza di strutturare il regime alimentare secondo i principali micro e macro nutrienti, ovvero:
- Carboidrati: privilegiare quelli provenienti da cereali integrali, fonti naturali di minerali, fibre e con basso indice glicemico;
- Proteine: i legumi ne sono molto ricchi e contribuiscono al mantenimento della massa muscolare. La soia, oltre ad essere ricca di proteine, contiene anche fitoestrogeni, cioè estrogeni naturali preziosi per la donna in menopausa, ragione per cui l’aumento del consumo di soia è stato associato a una riduzione delle vampate e delle sudorazioni notturne;
- Minerali: in una dieta in menopausa non devono mai mancare ferro, zinco, selenio e soprattutto calcio di cui sono ricche alcune verdure come broccoli, cavoli, carciofi, agretti. Tutti questi possono sostituire i latticini come fonte di calcio, indispensabile per la salute delle ossa in menopausa;
- Acidi grassi omega 3: li troviamo in abbondanza nei semi di chia, nei semi di lino, nelle noci e hanno una funzione protettiva sul sistema cardiovascolare.
In una dieta menopausa non dovrebbero poi mai mancare frutta e verdure per fare il pieno di vitamine, sali minerali e fibre. Ne sono raccomandate almeno 5 porzioni al giorno.
Il consumo di verdure a foglia verde (che hanno un maggior contenuto di acido folico), inoltre, è stato associato a una riduzione dei sintomi fisici che la menopausa porta con sé.
Anche bere 2 litri di acqua al giorno garantisce la giusta idratazione di cute e mucose, la cui secchezza è una delle conseguenze del calo degli estrogeni.
L’unica integrazione indispensabile nella dieta 100% vegetale è la Vitamina B12 che non è contenuta in nessun alimento vegetale. Si tratta di una vitamina le cui assunzioni possono essere insufficienti in molti tipi di dieta e soprattutto negli anziani e nei vegani. Si tratta di un elemento indispensabile per il buon funzionamento del sistema nervoso, del metabolismo osseo e del sangue.
Quindi in menopausa, indipendentemente dal tipo di alimentazione adottato, se ne consiglia sempre l’assunzione.
Altri consigli per la dieta in menopausa
Altri consigli sempre validi per una dieta in menopausa, e in generale per uno stile di vita salutare, sono:
- Moderare il consumo di dolci, caffè ed alcolici;
- Dedicare del tempo al movimento;
- Abolire il fumo.
Concludendo, possiamo dire che un’alimentazione 100% vegetale, ben pianificata e quindi attenta ai vari nutrienti si rivela molto utile come dieta da seguire in menopausa.
Si tratta di uno strumento fondamentale per il benessere, soprattutto in questa fase così delicata nella vita di noi donne, che ci troviamo di fronte a cambiamenti fisici ed emotivi anche importanti. L’importante è guardare avanti e darsi l’obiettivo di diventare la versione migliore di noi stesse.
Non guardiamo sempre la bilancia, non pesiamo ossessivamente ai cibi prima di metterli nel piatto: osserviamo con amore, fidandoci dei nostri occhi e delle nostre sensazioni, scegliamo con cura ogni alimento e documentiamoci sulle proprietà dei cibi dando più importanza alla qualità che alla quantità. Solo così seguire una dieta in menopausa ci sembrerà una forma di cura e amore per noi stesse, più che un’imposizione o una privazione. E scopriremo un nuovo modo di vivere.