
Psicoterapia: spunti e riflessioni
Meditazione e psicoterapia

Meditazione e psicoterapia possono collaborare in un percorso di consapevolezza e benessere psicofisico? Io credo che la risposta sia assolutamente affermativa, e in questo articolo vi spiego perché.
Che cos’è la meditazione…
Secondo il vocabolario Treccani, la meditazione è “l’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali”. Prendiamo per buona questa forte componente religiosa perché, in fondo, anche il nostro corpo è un tempio di cui bisogna prendersi cura; e il dedicare tempo a sé dovrebbe essere la prima vera forma di devozione che dobbiamo a noi stessi.
La meditazione ci permette infatti di concentrarci su noi stessi, sulle nostre emozioni, esperienze, idee, sensazioni. In altre parole, la meditazione è consapevolezza.
Esistono diverse forme di meditazione. Ciò che le accomuna è l’atteggiamento interiore di presenza mentale o attenzione a ciò che succede nel qui ed ora. Ancora una volta: consapevolezza. Il che vuol dire essere presenti a sé stessi, che è anche uno degli obiettivi del percorso psicoterapeutico.
… e che cos’è la psicoterapia
Anche per la psicoterapia prenderemo in esame la definizione Treccani, che la inquadra come “ogni forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, impostato e condotto a termine con tecniche psicologiche, ispirato a principî e metodi diversi, con il fine di migliorare l’adattamento dei pazienti all’esistenza e alla realtà circoscrivendo cause e natura di disadattamenti, conflitti, situazioni critiche”. In più, è interessante notare che la parola psicoterapia deriva dal greco ed etimologicamente vuol dire “cura dell’anima”.
La psicoterapia è infatti una forma di terapia di tipo psicologico per le persone che si trovano in difficoltà a causa di problemi di diversa natura che ostacolano il normale svolgimento del vivere quotidiano.Chi guida la terapia è la figura dello psicoterapeuta, che supporta il paziente nel risolvere le cause psicologiche e relazionali alla base del suo disagio personale. Un percorso psicoterapeutico è quindi finalizzato ad offrire sostegno psicologico per il recupero del benessere.
L’unione di meditazione e psicoterapia per il benessere psico fisico
Con la psicoterapia viene stimolata l’attenzione alla propria interiorità. Viene favorita
l’auto-osservazione, il riconoscimento dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Tutto ciò aiuta a sviluppare una conoscenza non giudicante di sé, che è alla base della pratica meditativa.
Un ulteriore aiuto alla meditazione viene offerto dalla psicoterapia trasformando le emozioni non risolte, cioè quelle emozioni che vengono da esperienze passate ma continuano ancora ad influenzare il presente.
Come si potrebbe meditare se l’attenzione alla propria interiorità venisse influenzata da pensieri, preoccupazioni, emozioni negative?
La psicoterapia aiuta a mettere ordine nel caos interiore, elaborare i traumi passati e trovare armonia.
La pratica della meditazione produce un vantaggio per chi ha intrapreso un percorso psicoterapeutico: meditando si scoprono sensazioni ed emozioni che possono essere portate in terapia ed utilizzate nel lavoro di elaborazione e trasformazione.
Si potrebbe consigliare la meditazione a tutti i pazienti in psicoterapia. Ma la meditazione non è per tutti! C’è chi la trova noiosa, chi non ci vuole neanche provare…
Fortunatamente, nelle possibilità della psicoterapia ci sono molti altri strumenti da utilizzare!