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I 50 anni segnano un momento di grande cambiamento per la donna, soprattutto perché questo traguardo coincide spesso per molte donne (ma non tutte) con l’inizio della menopausa.

Che cosa succede al nostro corpo, ma soprattutto nella nostra psiche, durante questa delicata ma cruciale fase della nostra vita di donne? Rappresenta davvero la fine della nostra giovinezza oppure è piuttosto una nuova occasione per metterci in discussione e scoprire un nuovo capitolo della nostra femminilità?

Inizio menopausa: che cosa succede

Prima di continuare, mi piacerebbe chiarire meglio che cos’è veramente l’inizio della menopausa. Non è infatti così facile capire a che cosa ci si riferisce quando si parla di “inizio menopausa”.

Noi donne, prima di cessare definitivamente il nostro ciclo mestruale, viviamo infatti la fase del climaterio: è un periodo di passaggio più o meno lungo che ci conduce dalla fase fertile a quella in cui non potremo più procreare.

Questa fase di transizione può durare anche anni, durante i quali si manifestano diversi cambiamenti a livello ormonale. Iniziano così le prime irregolarità del ciclo, cominciamo a sentirci più stanche, soffriamo delle prime “vampate di calore”. In più, si verificano i primi cambiamenti nel corpo, perché il metabolismo generale rallenta ed è più facile prendere peso. 

Se a questi sintomi fisici aggiungiamo i pregiudizi, la stigma sociale e i falsi miti che nel tempo si sono creati attorno alla menopausa, diventa chiaro come questa condizione, che in realtà è assolutamente naturale, rappresenti per ogni donna un capitolo fondamentale e, a volte, doloroso. 

Certo non tutte vivono allo stesso modo il cambiamento, ma una cosa è certa: cambiare spaventa. E a questo punto, la vera differenza sta nel tipo di risposta che diamo al cambiamento. E può essere una risposta o positiva o negativa.

Menopausa e cambiamento: come lo viviamo

Non tutte le donne vivono allo stesso modo l’inizio della menopausa. Ciò dipende da diversi fattori, tra cui il livello di accettazione di sé e le informazioni ricevute. Molto spesso, il nostro modo di vivere la menopausa è il frutto di introiezioni materne, cioè il modo in cui le nostre madri l’hanno vissuta e raccontata. 

Chi è più abituata a guardare gli aspetti positivi, non esiterà a evidenziare l’emergere di un senso di libertà e sicurezza con l’inizio della menopausa: i figli sono ormai grandi e non richiedono una presenza costante, la carriera è a buon punto. Finalmente ci si può dedicare di più a se stesse: frequentare un corso di ballo o imparare una lingua straniera o programmare una vacanza in un paese lontano con gli amici. 

D’altro canto, c’è chi è più incline a notare gli aspetti negativi e non riesce a non lamentarsi delle vampate, dell’irritabilità, delle palpitazioni: questi inconvenienti creano un costante stato d’animo insofferente che in poco tempo si trasforma in un atteggiamento costantemente insoddisfatto. 

In altri casi, la vulnerabilità psicologica dovuta alla nuova situazione ormonale spesso è messa alla prova anche da condizioni di stress acuto, per esempio quella conseguente la perdita di un genitore o l’uscita dei figli dalla casa familiare. 

Possono inoltre crearsi difficoltà psicologiche legate al cambiamento fisico, alla perdita della fertilità, al cambiamento della vita sessuale. 

In altre parole, ci sono donne che fanno fatica ad accettare l’inizio della menopausa e vivere questa nuova fase. 

Pensare all’inizio menopausa come a un nuovo inizio 

La soluzione per venire fuori dalle negatività legate all’inizio della menopausa è arrivare a riconoscere e accettare questo nuovo momento della vita, sfruttando le proprie potenzialità, affrontando questa situazione frutto di tempeste ormonali. 

In fondo, arrivate a 45, 50 o 55 anni, tutte noi donne abbiamo sicuramente già affrontato un altro periodo simile: l’adolescenza. Dovremmo quindi iniziare a pensare alla menopausa come a un periodo non tanto diverso dai grandi cambiamenti che abbiamo già vissuto tante altre volte durante la nostra vita di donne.

Ovviamente non sempre è possibile farcela da sole. A volte serve chiedere aiuto a dei professionisti. 

Soprattutto quando avvertiamo le prime difficoltà, è importante ammettere a se stesse di avere un problema e cercare di affrontarlo. Perché la cosa migliore che tu possa fare è prenderti cura di te. E come sappiamo, prendersi cura di sé significa fare di tutto per raggiungere il proprio equilibrio. In menopausa, questo comporta un lavoro a più livelli: psichico, fisico, ormonale e alimentare. 

Ecco allora che la menopausa può diventare l’occasione per riprendere in mano la tua vita e inaugurare un  nuovo percorso di cura e attenzione per la tua salute. Ad esempio, puoi rivolgerti a un medico per imparare a mangiare più consapevolmente; puoi iniziare a fare esercizi fisici adatti ai tuoi nuovi obiettivi; puoi dedicare tempo a scoprire una nuova forma di sessualità di coppia, che può essere una scoperta eccitante tanto quanto le prime esperienze adolescenziali.   

Ma la cosa più importante di tutte è sostenere il tuo benessere psicologico. 

Dedicare del tempo a conoscere la nuova te sarà fondamentale per decifrare la tua vita emotiva, soprattutto se pensi che l’inizio della menopausa stia compromettendo la tua serenità, la vita di coppia o gli equilibri familiari.

Non credi che sarà una gran bella avventura riprendere in mano la tua vita e renderla felice?