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Scommetto che tutti noi abbiamo almeno una volta nella vita controllato che il nostro peso corrispondesse a quello ideale riportato nelle tabelle del peso ideale, che abbiamo contato le calorie introdotte con i nostri pasti, che abbiamo calcolato quante ne abbiamo bruciate in un’ora di palestra o abbiamo controllato più volte durante la giornata il contapassi. 

Ormai siamo tutti esperti di diete dimagranti eppure… non siamo soddisfatti del nostro peso! Come mai succede questo?

Il peso ideale non è il peso naturale

Pensiamoci bene… dimagrire è una trasformazione che coinvolge interamente una persona. Vuol dire rinunciare al proprio aspetto e assumerne un altro.

Dovremmo cambiare il concetto di programma di dimagrimento pensandolo soprattutto come un programma di cambiamento e spostando la concentrazione dai chili di troppo alla consapevolezza di sé, alla nostra autenticità, alla capacità di accettarci e piacerci. Un programma che non preveda solo un piano alimentare ma un percorso personalizzato finalizzato al raggiungimento del peso naturale più che del peso ideale. Sì, perché non sono la stessa cosa.

Il peso ideale, che qualcuno chiama anche peso forma, si calcola attraverso formule matematiche che non tengono conto della specificità di una persona. Sono regole elaborate da studi e ricerche su campioni di popolazione; per questo non hanno la capacità di adattarsi a tutti e, anzi, spesso generano ansia nelle persone perché rappresentano una stima puramente ideale, che non tiene conto di abitudini, esigenze, particolarità, fattori genetici dei soggetti.

Che cos’è il peso naturale e perché conta più del peso ideale

Il peso naturale è invece il peso corporeo che può essere mantenuto con una sana alimentazione e con una regolare attività fisica. E’ fortemente influenzato da fattori genetici e varia da individuo a individuo.

Tutti noi abbiamo un set-point del peso corporeo (punto di regolazione individuale della quantità di grasso) che il nostro corpo cerca di difendere e non può essere continuamente modificato attraverso diete restrittive. E’ preimpostato alla nascita ed è regolato dall’organismo per rimanere intorno a un valore fisso con un margine di variabilità in più o in meno intorno ai 3-5 chili. Questo valore range è determinato da una zona del cervello chiamata ipotalamo.

Per questo le diete ipocaloriche funzionano fino a un certo punto. Più che dalla dieta più o meno restrittiva, il set point viene influenzato dall’attività fisica. Nonostante ciò, aver seguito tante diete può portare a una disregolazione del peso naturale.

Ognuno di noi può capire qual è il suo peso naturale valutando la storia del proprio peso e individuando quale peso è stato mantenuto più a lungo. 

Fino ad ora avevamo sentito parlare solo di peso ideale, peso forma, peso nella norma… E in nome di questi pesi abbiamo sacrificato la nostra unicità e la nostra autenticità lottando con la fame e con le calorie.

Ognuno di noi invece ha il suo peso naturale da raggiungere con sane abitudini alimentari e con la corretta attività fisica e facile da mantenere: è quello che parla della nostra famiglia, delle nostre abitudini alimentari, del nostro metabolismo, della nostra salute.

E tu conosci il tuo peso naturale?